Quest’anno ho scelto un tema cardine. Hai indovinato che cosa era? Giusto! Inktober 2024 è passato all’insegna dei аfelini ed inchiostro. Ecco come Inktober è diventato GATTObre. Anche il gattifoglio ha trovato il tempo e modo per fiorire. Ma facciamo un passo alla volta…
Per questo challege ho scelto in piccolo album ad anelli 4.5 x 6.5 cm di 50 pagine con copertina in cartone grigio.
Che cosa è Inktober?
Inktober è Il challenge creativo internazionale unisce gli illustratori da tutto il mondo. Tutto semplice: ottobre, 31 giorni, 31 parole, 31 illustrazioni. Ecco la lista “ufficiale” del 2024.
L’iniziativa è nata nel 2009 come sfida individuale dell’illustratore americano Jake Parker, illustratore di concept dei cartoni animati “Era glaciale”, “Rio” ecc, che voleva fare pratica con la tecnica dell’inchiostro e sviluppare l’abitudine di disegnare tutti i giorni. Inktober è diventato una challenge a livello mondiale con una crescente partecipazione anche in Italia. Ogni artista può scegliere la propria lista da utilizzare al posto di quella “ufficiale”
Fuori tema, ma non fuori strada
Licenza poetica per me è all’ordine del giorno. Sketchbook di Inktober 2024 non contiene solo le illustrazioni a tema, ma anche i soggetti a tema felino che non hanno nulla a che fare con la lista del challenge. Sfoglia con me le pagine aggiuntive con illustrazioni fuori tema.
Il ritorno del Gattifoglio Non ho potuto fare a meno di dedicare una illustrazione al Gattifoglio.
Senza filtri
Sfoglia con me lo sketchbook con illustrazioni di Inktober 2024. Pensi che siano 31? Niente affatto! Alcuni diwegni non rispecchiavano la mia idea in prima versione, quindi, ho realizzato le altre illustrazioni. Qual è la tua preferita?
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Quest’anno il mio progetto è imparare le basi della pittura giapponese ad inchiostro per rendere più essenziali ed immediato i miei schizzi dal vero. Saranno quindi 100 giorni di sumi-e. Mi sono ispirata ai grandi maestri Giapponesi di calligrafia, illustrazione ed incisione.
Alcune incisioni ed illustrazioni dei maestri giapponesi in mostra presso Promotrice delle belle arti a Torino
Pronti per 100 giorni a regola d’arte? A partire dal 18 febbraio 2024 the 100 day project invita ad esplorare i confini della propria creatività insieme ai numerosi artisti italiani ed internazionali.
Comunicazione del The 100 day project 2024
Nato nel 2008 dall’idea delle artiste statunitensi Louisa Barkalow and Ann Russ, dal 2014 il movimento si è trasformato da un fenomeno locale di Midwest ad una comunità internazionale. L’idea è semplice: scegli un progetto creativo e dedicaci almeno 15 minutial giorno per 100 giorni. La community on line è numerosissima. Basta cercare sui social networks #The100DayProject.
Le locandine del The 100 day project degli anni passati
Primi passi
I primi esercizi. Non si può certo dire che ho la fortuna dei principianti! Nel frattempo, le gatte scendono in campo.
Ordinare le cose per ordinare le idee
Per raggiungere più ordine nella mia arte forse dovrei iniziare a mettere in ordine alcune cose del mio spazio vitale.
Mettiamo in ordine. Prima e dopo il decluttering
Progetto nel progetto
One week 100 people 2024 è stata la prima occasione per utilizzare quello che ho imparato fin ora su sumi-e. Mi sono ispirata alla pittura giapponese sumi-e ed ho cercato di applicarla al Urban sketching. Ecco cosa ne è venuto fuori.
Alcune illustrazioni dal progetto “One week 100 people” tenuto annualmente dalla società Urban sketchers
Anche a Mosca ho applicato i principi della pittura tradizionale giapponese sumi-e al urban sketching.
Anche ai paesaggi di Mosca (Russia) ho provato ad applicare il concetto di sumi-e
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Album Inktober rosso 2023 comincia così: prendiamo lo sketchbook di inktober 2022, rovesciamolo e ricominciamo dalla copertina opposta. Una nuova lista, 31 giorni, 31 parole. E’ il mio sesto challenge. Viviamolo insieme!
In principio era la lista
Dal 2016 circa la lista ufficiale di Inktober viene pubblicata il 1 settembre di ogni anno. E’ composta da 31 parole ed è tradotta in diverse lingue. Qui le versioni della lista nelle lingue che parlo.
Cover experience
E’ vero che non bisogna giudicare il libro dalla copertina, ma questa facciata volava essere una dichiarazione degli intenti. L’illustrazione è stata eseguita con i mezzi che ho scelto quest’anno: le penne classiche con pennino in metallo e penne antiche a cartuccia con inchiostro nero, penna a sfera blu per disegno di base ed Uniposca ad acrilico bianco per le luci. In alcuni illustrazioni viene utilizzato inchiostro colorato per sottolineare dei dettagli.
Lavori in corso
Album Inktober rosso 2023. Lavoro ad una illustrazione dall’idea alla versione finale attraverso lo studio della composizione, disegno propedeutico con penna a sfera e riempimento con inchiostro.
Negli episodi precedenti…
Il nome nasce dalla crasi delle parole inglesi ink + October, e infatti si svolge a ottobre e consiste nel fare un disegno in inchiostro al giorno per un totale di 31 disegni. L’iniziativa è nata nel 2009 come sfida individuale dell’illustratore americano Jake Parker che voleva fare pratica con la tecnica dell’inchiostro e sviluppare l’abitudine di disegnare tutti i giorni. Inktober è diventato una challenge a livello mondiale con una crescente partecipazione anche in Italia. Dal 2016 circa viene pubblicata la lista ufficiale con 31 parole selezionate da Jake Parker.
Il mio primo Inktober risale al 2018. Ecco alcuni frammenti degli sketchbook realizzati nei 5 anni precedenti.
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Quest’anno ho cambiato la destinazione. Vi racconto Romagna in miniature disegnate e dipinte in un album 3×5 cm, il mio formato preferito. Русский – English Durante il mio soggiorno ho ritratto il centro storico di Ravenna, Cervia e Cesenatico, le saline, la gente del posto e certamente le spiagge ed il mare.
Comanda color
Di 3 colori disponibili (verde, arancione e grigio) abbiamo scelto arancione grazie ai vostri contributi sui miei canali social.
Cover experience
Ecco la copertina del nuovo sketchbook nato per ritrarre paesaggi e scene di vita di Cervia e Cesenatico. Come dalla tradizione aprirà la “sfilata” un autoritratto posto all’interno della copertina.
Altri tempi, stesso posto
Ho scoperto Cervia per caso l’anno scorso a luglio, ci sono tornata questa primavera ed ho deciso di tornarci a trascorrere le vacanze estive. Sfoglia qui alcune pagine degli sketchbook precedenti di Cervia e Cesenatico.
Una nave in una conchiglia
Le conchiglie dipinte a mano hanno completato i regali d’autore in edizione limitata per i collezionisti ed amici.
lavori in corso
In spiaggia, in città ed anche alla ballera il mio piccolo sketchbook era sempre con me per reccontarvi le atmosfere e colori della riviera romagnola d’estate.
Le pagine
Ecco alcune di oltre 60 pagine dell’album creato per raccontare Romagna in miniature.
Inktober è Il challenge creativo internazionale unisce gli illustratori da tutto il mondo. Tutto semplice: ottobre, 31 giorni, 31 parole, 31 illustrazioni. Piccolo Sketchbook rosso Inktober 2022 è nato da un album Fabriano in 100% carta riciclata.
Piccolo Sketchbook rosso Inktober 2022 dal unboxing al taglio
Ho scelto di accostare un solo colore al nero dell’inchiostro, il rosso. A causa di mancanza di tempo ogni illustrazione è dedicata a 2 o 3 parole della lista.
Dolcetto o scherzetto
Questa illustrazione in realtà non esiste. E’ un frutto dell’accostamento digitale di 2 illustrazioni. La parte dedicata al tema “uh-oh” fu la più sfidante di tutto il challenge. Trovare un soggetto è stato abbastanza difficile dal momento che si trattava di una canzone, ma anche di un verso spaventoso dei fantasmi.
Halloween inktober 2022
Inktober e Co
Sfoglia tutte le illustrazioni di quest’anno tra quelle a tema principale alle illustrazioni bonus.
La 12^ edizione di Matite in viaggio 2022 “Carnets Disegni Parole” come dalla tradizione viene ospitata nelle sale espositive al 3° piano del Centro Culturale Candiani di Mestre (piazzale Candiani 7, Venezia-Mestre).
dal 20 ottobre al 6 novembre orari mostra: giovedì e venerdì 16.00 – 20.00 sabato e domenica 10.00 – 13.00 e 16.00 – 20.00 Ingresso libero
Perché matite e perché in viaggio?
Il disegno è stato per secoli l’esclusivo mezzo di documentazione visiva della realtà e come tale divenne lo strumento attraverso il quale esploratori, viaggiatori, studiosi fermarono sulla carta visioni ed esperienze, con precisione quasi calligrafica o con impeto di visionarietà. I viaggi nei secoli scorsi duravano mesi, anni, a volte una vita ed a volte costavano la vita stessa. Epiche avventure studiate, sognate e preparate a lungo da eruditi e avventurieri, da mercanti e missionari, da gente comune ed esploratori.
Il taccuino per gli schizzi e gli appunti grafici in taluni casi diveniva allora lo strumento stesso attraverso il quale interiorizzare e rielaborare l’esperienza, fissandone la memoria. Originalissimo modo di rappresentare il mondo, perché filtrato dagli occhi dell’autore, attraverso la propria cultura.
Si parte da qui
Le betulle mi accompagnano da sempre. Da quando mi ricordo loro ci sono sempre state. Sono tra gli alberi più diffusi delle pianure est europee e ne ho ritratte tantissime nel corso del viaggio al mio paese natale in autunno del 2021. Poi sono successe tante cose e tante ne devono ancora succedere… Credo fermamente di poterle rivedere presto.
Chi dorme non piglia pesci
La preparazione di una collettiva non è uno scherzo. Tra l’idea, selezione delle opere ed allestimento passano dei mesi. Una volta che ho ricevuto la lieta notizia che sono stata selezionata lo sketchbook andava preparato con i segnalibri per distinguere le opere da esporre, imballato ed infine spedito.
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Quando vado a Mosca e mi chiedono se visito Cremlino rispondo “Piazza Rossa? No, grazie!”. La città natale lontana dalle luci della ribalta del centro storico, Bolshoy e City. Il vero volto di Mosca è là dove dalle finestre degli appartamenti creati da edilizia popolare si vedono i paesaggi urbani post-industriali sulle sponde di fiume Moscova.
A quella città dal cuore coraggioso e ribelle dedico lo sketchbook ricavato da un agenda vuota del 1995 trovata tra le cose di mio padre mancato lo scorso aprile.
Sfondo con pittura acrilicaCopertina dello sketchbookLavoro ad uno dei paesaggiLavoro all’album
Lontano dai luoghi comuni
Quando dico “Mosca” nella tua mente probabilmente si presenta… no, non dirmi la rivoluzione russa, perché non ci credi neanche tu… probabilmente il tuo subconscio tira fuori una immagine di repertorio della Piazza Rossa, Cremlino o cattedrale di San Basilio. Al contrario da quanto si pensa è questo il tipico paesaggio moscovita:
Mosca post industrialeMoscovaChiese e gratattacielli. Sacro e profanoVero volto di Mosca. Viste dalle finestre
Le antiche chiese in mezzo ai grattaceli, impianti industriali in disuso e linee ad alta tensione. Mosca è come un collage colorato composto da oltre 12 milioni di abitanti.
Dacia
No, non si tratta di un sotto marchio di Renault! Gli abitanti delle città russe chiamano così la seconda casa in campagna. In russo arcaico, la parola dača significa qualcosa di dato ed è affine al latino data. Le prime dacie nascono con Pietro il Grande. Inizialmente erano casette estive site in campagna che venivano date ai vassalli leali dallo zar. Poi lo zar è stato sostituito dal partito comunista, ma le dacie sono rimaste. Ecco d’intorni della dacia dei miei genitori nei colori del foliage autunnale delle betulle, aceri e querce.
le foglie autunnaliAlba in campagnaTramonto in campagnaVedute rurali
Spirito moscovito in un piatto
Le ciotole, piatti, piattini e vassoi, le cucine russe ne sono ricche ed il loro contenuto racconta molto degli abitanti della casa. Basta dare un occhiata per scoprire i loro gusti ed abitudini. Ecco le nature morte disegnate dal vero ovunque in campagna, nelle case di amici e nella mia casa natale a Mosca.
Piatti e case
Moskva-City. Uno sguardo dal finestrino è sufficiente
Questo quartiere tra le più giovani ed ambiziosi della capitale russa. Lo vedo dal finestrino del taxi mentre vado o torno dall’aeroporto Sheremetievo. A meno di 5 km dalla Piazza Rossa nel quartiere Presnenskij svetta Moscow International Business Center o MIBC, conosciuto anche come Moskva-City o Crystal Island. E’ un quartiere d’affari tutto in vetro ed acciaio che con i suoi 15 grattacieli è il più grande del continente. Qui troverete le sedi delle banche, giganti del web come Mail.ru e Yandex, lussuosi ristoranti ed abitazioni. L’unica cosa che non troverete è il vero spirito moscovita.
Moscow City
Luoghi da selfy
Come non dare un occhiata ai luoghi stravisti nei film e documentari! Se sei per la prima volta a Mosca, passa una giornata tra i posti “instagrammabili” come la Piazza Rossa, Cremlino e Tverskaya. Scatta un sacco di selfy da postare con hashtag “iocero” con Bolshoi, Catedrale di San Basilio, Cremino, Torre televisiva Ostankino. Ora puoi dire con l’area da intenditore “dal vivo è più basso/ rosso / affollato…” .
CremlinoMoscova e CremlinoCatedralePaesaggi famosi
Assistenti di volo prepararsi al decollo
E’ ora di partire. Il viaggio richiede un giorno intero. La maggior parte di tempo si passa in attesa. Attesa è ovunque: al controllo dei passaporti, al check-in, nella zona dell’imbarco, in volo e al ricevimento bagagli… In questi frangenti per passare tempo e smorzare l’ansia disegno il caotico mondo dell’aerostazione. Ecco il piazzale di Aeroporto Sheremetievo pieno dei velivoli con la bandiera russa dipinta sulla coda. Un enorme Boing 777 è trainato dal minuscolo carrello a prendere posto nella coda per il decollo, il piccolo A-320 invece parcheggia da solo nell’area di imbarco. La gente con e senza mascherina, termometri e controlli contactless sono tutti i segni del nostro tempo. D’altronde, siamo in piena pandemia da COVID-19.
Al bar dell’aeroportoZona di imbarcoImbarcoAeroporto Sheremetievo
A proposito, dato che agli imbarchi sono molto fiscali consiglio di prenotare il tampone anti COVID presso il centro all’aeroporto. Così risparmierai tempo e soldi. Ora si decolla. Devo spegnere il cellulare. Al prossimo viaggio!
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Inktober 2021 inchiostro d’autunno. Il challenge creativo internazionale unisce gli illustraztori da tutto il mondo. Tutto semplice: ottobre, 31 giorni, 31 parole, 31 illustrazioni.
Puoi usare la lista ufficiale oppure inventarti una tua. Puoi usare penne, inchiostro o inchiostro digitale. Non importa se sei principiante o professionista, tutti e tutto sono benvanuti. La parola d’ordine è “creatività”. Pronti a partire?
Lista ufficialeLa copertinaI materialiInktober 2021 inchiostro d’autunno
Quest’anno ho scelto la lista ufficiale, china nera da dare con le penne semplici di metallo e trattopen colorati. Le illustrazioni sono realizzate in stile surrealismo onirico, ciascuna di loro ha come il fulcro una sfera e contiene un dettaglio colorato che spicca sul resto della scena in bianco e nero.
parole ed inchiostrostudi di composizionealla ricerca della scena perfettaProcesso creativo Inktober 2021